Stiamo entrando in una recessione economica?

Come si manifesta una recessione economica, da cosa scaturisce e come inizia? Il 2022 potrebbe essere la scintilla per un riallineamento dei valori economici globali?

Dopo una pandemia devastante per l’economica mondiale il 2022 ci ha portato un evento forse ancora più incisivo nella storia contemporanea; mentre la pandemia infatti una volta identificato il virus e le possibili vie che la scienza aveva per combatterlo ha lasciato il passo alle speranze di ripresa economica non succederà la stessa cosa con la guerra di aggressione in Ucraina.

Purtroppo la spaccatura creata dalle azioni bellicose della Russia avranno ripercussioni sull’economia per molto tempo, tanto che molti analisti paventano l’inizio di una recessione economica su larga scala.

C’è chi sostiene che una recessione in questo momento potrebbe in realtà essere benefica e sgonfiare l’eccessivo accumulo di ricchezza finanziaria che alimenta le bolle speculative.

Gli indici azionari americani sono stati infatti gonfiati negli ultimi anni dall’aumento esponenziale dei prezzi dei titoli tecnologici e proprio la loro difficoltà attuale fa intendere che i mercati e gli investitori forse sono stanchi di valutazioni eccessive.

La recessione potrebbe essere innescata poi dall’aumento dei prezzi delle materie prime e da una dinamica inflazionistica non controllabile nel breve periodo, le condizioni quindi vi sono tutte perché questo futuro possa essere preso in considerazione in tempi brevi.

Come navigare all’interno di una recessione economica? Il risparmiatore purtroppo ha poche armi a disposizione ma sicuramente investire sul capitale umano, sulla capacità di creare reddito rimane la soluzione migliore per contrastare gli effetti di una recessione unita all’inflazione.

Dal punto di vista finanziario poi se consideriamo uno “sgonfiamento” dei mercati finanziari unito a un eccesso di inflazione abbiamo poche strade se non puntare su valori tangibili e reali e che siano legati all’inflazione lasciando magari aperta la strada a una ripresa azionaria ma attraverso strumenti che proteggano il capitale o piani di accumulo che riducano il prezzo di carico in caso di prolungati ribassi dei mercati.

(16.05.2022)

(rubrica a cura del dott. Andrea Rizzini - Consulente ed Analista Finanziario)